COMUNICATI

Sicurezza sul lavoro, la normativa vigente

 

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La sicurezza sul lavoro in Italia è disciplinata da numerosi decreti che stabiliscono gli obblighi di lavoratori, del datore di lavoro e dello Stato, relativamente alle funzioni svolte su un determinato luogo di lavoro. Tra le numerose norme in materia, attualmente in vigore c'è il decreto legislativo 626 del 19 settembre del 1994. Il decreto 626 ha sostituito la vecchia normativa che risaliva al 1950.

Nel 2007, con il decreto 123 poi attuato nel 2008, è stato attivato il “Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro” che ha regolamentato tra le altre cose, anche la salute e la sicurezza necessaria da attuare in un contesto di tipo lavorativo. Il decreto è stato modificato nel 2009 ed è attualmente in vigore con una serie di integrazioni effettuate dal legislatore. Questo dispositivo ha avuto la funzione di  organizzare e coordinare in un testo unitario tutte le normative che erano entrate in vigore fino a quel momento relativamente alla sicurezza sul lavoro.

 

 

La sicurezza sul lavoro e l'organizzazione

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Nel Decreto Legislativo 81 del 2008 sono indicate una serie di figure coinvolte nel sistema della sicurezza aziendale previsto dalla norma. In particolare si fa riferimento a:

- datore di lavoro;

- medico competente del luogo di lavoro;

- responsabile del servizio di prevenzione e protezione e addetto al medesimo ruolo;

- rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;

- lavoratore, dirigenti e preposti.

 

E' obbligatorio nell'organizzazione della sicurezza del lavoro, tenere e mettere in piedi il sistema di prevenzione e protezione. Si tratta di un insieme di sistemi, persone, di mezzi interni o esterni che servono all'azienda in modo tale da riuscire a prevenire eventuali rischi professionali per i loro dipendenti nonché anche a prevenire qualunque altro tipo di problema in materia di sicurezza. Il datore di lavoro deve necessariamente organizzare tutto per bene affinché ogni rischio per i lavoratori sia evitato nei limiti del possibile. Ad effettuare vigilanza rispetto a questo sistema sono gli organi preposti e sempre indicati dall'attuale Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, ovvero:

- ASL

- Direzione Regionale del Lavoro;

- vigili del fuoco.

 

 

Linee guida per la tutela e la sicurezza dei lavoratori

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Per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro è necessario che il datore di lavoro provveda a valutare tutti i rischi ed in più, deve essere anche sempre programmata la prevenzione. L'obiettivo è quello di eliminare questi rischi e rispettare tutti i principi necessari a salvaguardare l'incolumità nell'organizzazione delle singole mansioni. Ad esempio in cantiere si dovrebbe prevenire l'accidentale urto della testa degli operai con pezzi metallicci, materiali edili o finanche il problema delle cadute da altezze elevate e pericolose. Il datore di lavoro dovrebbe dunque obbligare tutti i lavoratori a indossare abbigliamento da lavoro, braghe di sicurezza, nonchè l'utilizzo di elmetti da lavoro (su https://www.eurohatria.com trovate tutto relativo all'antinfortunistica).

 

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Sarà importante limitare al minimo il numero di lavoratori che possono essere esposti ad un rischio ed in più è anche fondamentale provvedere sempre ad un' esposizione limitata ad eventuali agenti chimici, fisici e biologici che possono creare problemi di salute ai dipendenti. Perciò sarà fondamentale che il datore di lavoro rispetti i suoi obblighi così come anche i dirigenti ed in più, i lavoratori. I dipendenti infatti, devono seguire alla lettera le indicazioni del datore di lavoro sui mezzi preposti rispetto a questa normativa.